La lubrificazione è un’operazione di notevole importanza per quanto riguarda i motori a combustione interna, poiché risulta indispensabile per assicurare una lunga vita alle parti meccaniche come i cilindri, i pistoni e i cuscinetti.
Nelle automobili questa funzione è svolta dal circuito di lubrificazione, ovvero un insieme di condotti che hanno il compito di garantire il regolare flusso dell’olio.
Oltre a rivelarsi fondamentale un regolare cambio del lubrificante, periodicamente è necessario effettuare un lavaggio dei condotti, comunemente noto come “flush motore”, onde pulire le eventuali impurità presenti nel circuito.
I vantaggi del flush motore
Con il trascorrere dei chilometri, e soprattutto utilizzando a lungo un olio esausto e un filtro intasato, all’interno del circuito di lubrificazione si formano delle morchie, le quali sono estremamente nocive per il propulsore.
Effettuando un flush del motore vengono rimossi tutti i depositi accumulati, ripristinate le tolleranze tra le parti metalliche, liberate le valvole ostruite e pulite le ghiere e le punterie.
Ciò si traduce in una serie di vantaggi, come il miglioramento delle prestazioni del propulsore, un minor rischio di subire guasti e l’allungamento della durata dello stesso.
Flush motore: i motivi per eseguirlo in officina
Il flush del motore è un’operazione che deve essere eseguita esclusivamente da personale competente, il quale, oltre a disporre delle conoscenze tecniche per portare a termine il lavoro nel migliore dei modi, è in grado di stabilire se il circuito di lubrificazione ha effettivamente bisogno della pulizia.
Compiere l’intervento autonomamente rischia di danneggiare seriamente le parti meccaniche, esponendo il proprietario a una spesa non indifferente e può rivelarsi inutile se i problemi che presenta il veicolo necessitano di diversi interventi di manutenzione.
Ricorda, infine, che effettuare con regolarità il tagliando dell’auto rivolgendosi ad officine preparate è il miglior sistema per preservare lo stato del tuo veicolo: come già illustrato in un precedente articolo, il “fai da te” è un’azione pericolosa e assolutamente sconsigliata, anche dal punto di vista ambientale.