Il tagliando auto è un check-up completo, necessario per aumentare il livello di sicurezza alla guida e per continuare a beneficiare della garanzia fornita dalla casa madre. Il secondo tagliando auto rappresenta un controllo molto più approfondito e importante, se paragonato al primo, in quanto la vettura comincia già ad avere un significativo numero di Km percorsi, solitamente tra i 30.000 e i 50.000, a seconda della marca e del modello.
Ne consegue un aumento del numero di parti meccaniche ed elettroniche da analizzare mentre, salvo imprevisti, ad un primo tagliando si associano soltanto il cambio dell’olio motore e la sostituzione dei filtri.
Qual è la cadenza del secondo tagliando auto
Il secondo tagliando rappresenta per molte automobili il primo vero controllo accurato del loro ciclo vita. In media, una vettura arriva al secondo tagliando dopo 4 anni di attività e il livello di usura delle singole componenti può già rappresentare un campanello d’allarme tale da doverne richiedere la sostituzione.
Ovviamente, seguendo questa logica, i tagliandi successivi al secondo saranno sempre più importanti e necessari, per poter continuare ad utilizzare l’automobile in sicurezza.
Per questo, la garanzia di affidabilità deve essere un fattore più influente del risparmio, per questo ti consigliamo di escludere il tagliando fai da te e di scegliere con cura il professionista a cui affidare l’esecuzione del tagliando.
In cosa consiste il secondo tagliando auto
Eseguito correttamente, il secondo tagliando dell’auto prevede un controllo completo della vettura. Si analizzano con particolare cura tutti gli apparati deputati alla sicurezza, come freni, con controllo di dischi, liquido e pastiglie. Anche gli ammortizzatori devono essere passati sotto la lente d’ingrandimento, in quanto strade dissestate o shock accidentali possono averne compromesso parzialmente o totalmente le prestazioni.
Il secondo tagliando auto prevede anche la verifica del corretto funzionamento dei sistemi di accensione, delle candele e delle batterie. Fondamentale è anche una prima verifica del livello di usura delle cinghie di distribuzione, la cui rottura improvvisa potrebbe provocare danni irreparabili al motore.
Il test riguarda anche l’elettronica dell’automobile, con la diagnostica della centralina, effettuata mediante PC e software dedicati. Infine si passano al vaglio la carrozzeria, il consumo degli pneumatici e i gruppi ottici.
Naturalmente, anche in occasione del secondo tagliando auto sono previsti cambio d’olio e sostituzione dei filtri, per garantire la piena efficienza di tutti gli apparati.